Gli hacker potevano accedere al cassetto fiscale di ogni cittadino
di Rossella IvoneEqualize poteva guardare nei conti di tutti gli italiani, gli hacker avevano bucato anche Serpico, il database delle operazioni finanziarie e delle carte di credito. Potevano sapere tutto di Imu, Tari, Irpef e accedere al cassetto fiscale di ogni cittadino. La mente era Carmine Gallo, che rafforzava il suo potere, dispensando favori agli amici che poi glieli avrebbero restituiti. Un finanziere e un poliziotto fornivano i dati vip alla Equalize e si avvalevano della collaborazione una tantum di carabinieri e poliziotti. Implicato anche un funzionario dell'ufficio passaporti di Rho che forniva documenti in tempi record, in cambio di vestiti, scarpe, mozzarelle o cesti.