Lo ha affermato uno degli arrestati in un'intercettazione
di Roberto LamuraLa rete di hacker dedita allo spionaggio industriale sotto inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano e della Procura nazionale antimafia avrebbe clonato o utilizzato abusivamente un indirizzo email assegnato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lo riferisce il Corriere della Sera citando atti dell'inchiesta. Uno degli arrestati, Nunzio Samuele Calamucci, consulente informatico e investigatore privato in affari con l'ex super poliziotto Carmine Gallo, "lascia intendere - riporta il quotidiano di via Solferino - di aver intercettato, o essere riuscito a utilizzare abusivamente o a clonare, per il tramite di un gruppo denominato 'Campo Volo', un indirizzo email assegnato alla massima carica dello Stato".