Presentato dalla Regione e realizzato con l'autorità di bacino distrettuale del Po
di Rita FerrariSoldi a chi lascia casa. Per chi si rifiuta, in caso di altra calamità naturale, non ci sarà alcun indennizzo. Il piano post alluvione, presentato dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato con l'autorità di bacino distrettuale del Po, parla chiaro: 3.400 edifici a ridosso delle frane o in altre aree a rischio andranno delocalizzati. Chi accetta di andarsene - aziende o abitazioni private che siano - riceverà un sostegno economico per ricominciare. Gli altri non avranno più diritto.