Sotto osservazione la linea 6 dov'erano in corso lavori di manutenzione
di cristiano PuccettiDue ore di sopralluogo al deposito Eni di Calenzano (Firenze) devastato dall’esplosione del 9 dicembre per cercare di capire la causa del disastro.
Il procuratore di Prato Luca Tescaroli, accompagnato da un gruppo di periti esperti di chimica, esplosivi, infrastrutture industriali e sicurezza sul lavoro, si è soffermato a lungo dove si sarebbe verificato l’innesco dell’incendio che ha provocato 5 morti, 26 feriti, di cui due ancora ricoverati n gravi condizioni.