Il Gip di Civitavecchia accetta l'istanza della difesa dell'ex ministro. La scelta è stata motivata da una "condotta riparatoria" anche in virtù della particolare "tenuità del fatto" commesso
di Alessandro Tallarida500 euro di risarcimento e reato estinto per Piero Fassino sorpreso a rubare un profumo al Duty Free di Fiumicino. Questa somma ha consentito all'ex ministro ed ex sindaco di Torino di archiviare definitivamente la vicenda del profumo-gate. Il gip di Civitavecchia ha deciso di accettare l’istanza dell'onorevole del Pd, chiudendo di fatto il caso. La scelta, è emerso, è stata motivata da una “condotta riparatoria”, anche in virtù della particolare “tenuità del fatto” commesso da un soggetto incensurato.
Il furto era avvenuto nello scalo romano lo scorso aprile. L’onorevole aveva replicato che si era trattato di un errore involontario, di essersi distratto rispondendo al telefono e di aver appoggiato il prodotto in tasca perché aveva le mani occupate. Versione che però era stata smentita da alcune testimonianze e dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza. L'esponente del Pd già sul momento si era offerto di pagare un prezzo maggiorato per il prodotto sottratto dal valore di circa 130 euro.
E ora con un risarcimento di 500 euro ha chiuso la vicenda ed evitato il processo.