"Un affronto" la sentenza della Cassazione per"i genitori della giovane
di Massimiliano Di DioCon l'uccisione di Lorena Quaranta "il Covid non c'entra niente". A dichiararlo, tra le lacrime, è il padre della vittima, Vincenzo, definendo "un affronto" la sentenza della Cassazione che ha annullato le condanne di primo e secondo grado ad Antonio De Pace con l'attenuante dello "stress da coronavirus". "La verità è che lui aveva un complesso di inferiorità nei confronti di mia figlia. E così la uccidono di nuovo", continuano i genitori a Tgcom24.