Finlandia, danni a quattro cavi sottomarini

È successo di nuovo, nel Baltico. Altri due cavi sottomarini - Estlink 1 e Eastlink 2 - che collegano Finlandia ed Estonia sono stati interrotti, un terzo collegamento tra i due Paesi è stato danneggiato, mentre sarebbe stato reciso un altro cavo Internet che connette Finlandia e Germania. Responsabile del danno sarebbe una nave legata alla Russia, la Eagle S, battente bandiera delle Isole Cook, ma appartenente a una società emiratina, che è stata intercettata a largo delle coste finlandesi dalle autorità di Helsinki. La guardia costiera è salita a bordo, prendendo il controllo del ponte di comando. La petroliera farebbe parte della flotta "ombra" di Mosca, ovvero un esercito di vecchie imbarcazioni legate a Paesi difficilmente perseguibili, come il paradiso fiscale di Panama, attraverso cui Mosca sfugge alle sanzioni dell'Ue sui combustibili fossili. Il presunto sabotaggio dei cavi sottomarini nel Baltico - un mare ormai quasi tutto della Nato per via dei Paesi che vi si affacciano ad eccezione della Russia - sarebbe l'ennesimo atto di guerra ibrida da parte del Cremlino contro l'Occidente. I cavi sottomarini sono fondamentali per il funzionamento delle economie moderne e per i sistemi di difesa.