L'imprenditore dovette cedere il suo yacht per una cifra, a suo parere, troppo bassa
di Marta VittadiniUn maxi risarcimento da quasi 13 milioni di euro. A chiederlo, dopo una lunga vicenda giudiziaria finita con un'assoluzione, è Flavio Briatore. L'imprenditore dovette cedere il suo yacht, il Force Blue, per una cifra, a suo parere, troppo bassa: e ora ha citato per danni davanti al tribunale di Torino i giudici e il commercialista che fece da amministratore giudiziario.
Lo yacht - tra i 100 più grandi al mondo - venne sequestrato nel maggio 2010 per una presunta frode fiscale: l'ipotesi iniziale era quella di aver simulato un'attività commerciale di noleggio, che avrebbe consentito di utilizzare lo yacht, iscritto in un Paese extracomunitario, in acque territoriali italiane per uso diportistico, senza versare la dovuta Iva all'importazione. Imputazione da cui Briatore e gli altri soggetti coinvolti sono stati poi assolti in via definitiva nel 2022.
La vendita avvenne agli inizi del 2021, lo yacht fu ceduto all'ex magnate della Formula Uno Bernie Ecclestone per circa sei milioni di euro. Ora Briatore chiede che la Presidenza del Consiglio, in solido con l'amministratore giudiziario, lo risarciscano per la cifra - 12 milioni e seicento mila euro - che costituisce la differenza tra la somma alla quale è stato venduto il panfilo e il suo reale valore.
In caso il risarcimento venga concesso, la Presidenza del Consiglio potrà successivamente rivalersi sugli stessi magistrati della Corte d'Appello attraverso la Corte dei Conti.