Sulla possibilità espressa al Foglio dal ministro Luca Ciriani che un domani il partito possa dire addio al suo storico simbolo si accende il dibattito
di Paolo ScarlataSi presenta ormai da 78 anni, ma l'età per il suo pensionamento non sembra ancora essere matura, magari più avanti… chi può escluderlo? Simbolo longevo quello della fiamma tricolore, quasi un sopravvissuto nel trasformismo della politica. A farne il tratto caratterizzante del MSI, nel lontano 1946, fu Giorgio Almirante. Con le parole resta anche la fiamma a scaldare il popolo della destra, come nella cosiddetta svolta di Fiuggi: era il 1995, spento il MSI a resistere è il simbolo, affidato a Gianfranco Fini e ad Alleanza Nazionale. Poi la parentesi del Popolo della Libertà e l’approdo nel 2012 nella neonata FdI. E’ ormai un’altra epoca, alla fiamma, la destra moderna di Giorgia Meloni guarda con orgoglio e affetto, respinge chi accusa di voler glorificare il fascismo. E’ solo il riconoscimento di un viaggio fatto nella storia della repubblica. Ogni tanto però si sviluppa un incendio. Di polemiche, si intende, sull’antico dna politico… L'ultima divampa sulla possibilità espressa al Foglio dal ministro Luca Ciriani, che un domani il partito possa spegnere la fiamma e sortisce più che altro una considerazione: tra tante emergenze di cui occuparci non c’è sicuramente il simbolo. A rispondere è anche la figlia di Almirante, Giuliana.