Con l'uccisione di Hassan Nasrallah, si chiude il cerchio intorno ai vertici politici e militari delle milizie sciite libanesi
di Roberto LamuraDopo la morte di Nasrallah, si aprono scenari inediti nella successione alla guida del movimento e negli equilibri in tutto il Medio Oriente. La guida politica dovrebbe essere affidata al cugino di Nasrallah, Hashim Safi Al Din, di 4 anni più giovane, ma dalla carriera sovrapponibile. Una esperienza trentennale nel gruppo dirigente del partito di dio e un solido legame con l’Iran e la guida suprema. Il braccio militare invece potrebbe essere guidato da Talal Hamiyah.