L'uomo era in possesso delle password di 46 magistrati, tra cui anche quelle dei procuratori di Perugia e Firenze
di Carmine MartinoIl tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la misura cautelare nei confronti dell'hacker siciliano 24enne Carmelo Miano, arrestato lo scorso 2 ottobre a Roma nell'ambito di una indagine della Polizia Postale coordinata dai magistrati del pool cybercrime della Procura di Napoli. L'uomo possedeva le password, ben 46, di altrettanti magistrati inquirenti, tra cui anche quelle dei procuratori di Perugia e di Firenze