"Si tratta di una discriminazione plateale", ha commentato la comunità ebraica di Milano
di Rossella IvoneSiete ospiti non desiderati perché "responsabili di genocidio": questa la lapidaria risposta di un albergatore veneto, messa per iscritto in un messaggio, a una coppia di Tel Aviv che, insieme a un gruppo di turisti israeliani, aveva chiesto di prenotare alcune stanze nel suo hotel di Selva di Cadore, in provincia di Belluno per il ponte del 1°novembre. "Qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, potete farlo e vi offriremo una cancellazione gratuita” ha poi chiosato il proprietario della struttura.