Il binomio cibo e politica non perde mai il suo appeal. Anche in questi giorni è tornato alla ribalta
di Francesca RomanelliUn po’ metafora identitaria, un po’ ricetta del successo: ecco servito il binomio cibo e politica. Che maggioranza e opposizione rieditano anche in questa legislatura. Dalla "sinistra al caviale" tirata in ballo da Meloni alla risposta di Bersani che oppone al premier la foto di una pasta al ragù in salsa Pd. Come a dire che il progressismo italiano - perlomeno fuori dalle ztl - si mantiene rustico e ruspante.
Un patto celebre fu intanto quello “della crostata”, negli anni Novanta. E se i leader del centrodestra poco meno di un mese fa hanno siglato il “patto di Bruxelles” per confermarsi coesi alla ripresa autunnale, tutt’altro destino ha avuto il “patto della spigola”, quel pranzo al mare fra Grillo e Conte che nel 2021 doveva sancire la pace perpetua fra i due, finita oggi in una zuffa continua