Il primo ministro accusato di aver condannato a morte gli ostaggi ancora prigionieri nella Striscia di Gaza perché si rifiuterebbe di ritirare le truppe dal corridoio di Filadelfia
di Isabella JoscaI colloqui al collasso, il governo israeliano spaccato, precipitato ormai in una guerra aperta tra il ministro della Difesa e il premier: Gallant contro Netanyahu, accusato apertamente di aver condannato a morte gli ostaggi ancora prigionieri nella Striscia di Gaza perché si rifiuterebbe di ritirare le truppe dal corridoio di Filadelfia, quella zona di cuscinetto al confine tra Gaza ed Egitto sotto il controllo delle forze di sicurezza israeliane, unica via di accesso via terra nella Striscia senza passare per Israele.