"Credibili e in linea con le"richieste"
di Leonardo PanettaConti pubblici italiani promossi a pieni voti da Bruxelles. Sia nella bozza della manovra per il 2025 e sia nel piano pluriennale di spesa, che ottiene luce verde anche per l'estensione a sette anni, grazie a riforme e investimenti dettagliati da Roma. Per la Commissione europea il piano dell'Italia "soddisfa i requisiti" del nuovo Patto di stabilità e "definisce un percorso fiscale credibile". Mentre il Documento programmatico di bilancio è "in linea alle raccomandazioni" di Bruxelles attenendosi ai limiti di spesa richiesti.