Nonostante l'occupazione femminile nel nostro Paese sia tra le ultime in Europa
di Stefania ScordioSorpresa rosa nell'economia: nonostante l'occupazione femminile in Italia sia tra le ultime in Europa, nel nostro Paese il numero delle imprenditrici è superiore agli altri paesi dell'Unione. Le lavoratrici indipendenti, dunque in possesso di partita Iva che lavorano come artigiane, commercianti, esercenti o libere professioniste, sono più di 1 milione e 600 mila. Meglio di Francia e Germania.
Il 56% di donne imprenditrici sono impegnate nel settore dei servizi alla persona - parrucchiere, estetiste, tatuatrici - e nei servizi alle imprese (agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, fotografe, commercialiste, consulenti del lavoro). Seguono il commercio, hotel-ristoranti-bar, e l'agricoltura. Cagliari, Benevento e Avellino sono le province con il numero maggiore di imprese a guida femminile. Come sottolinea la Cgia di mestre, per le donne l'autoimpiego è uno strumento per ritornare a lavorare o realizzare i propri sogni. E spesso sono le imprenditrici ad assumere più donne, rispetto ai colleghi uomini.