Sono 352mila i laureati difficili da reperire per le aziende, secondo i dati di Unioncamere
di Lorenzo PaceLi potremmo chiamare gli introvabili del mondo del lavoro. Sono quei profili con titoli di studio che nel 2024 hanno raggiunto tassi di irreperibilità anche del 70%. Non si parla soltanto di persone con una laurea, perché se è vero che in questa cerchia ristretta rientrano gli ingegneri elettronici o chi ha frequentato un istituto tecnico superiore, i cosiddetti its academy, tra i più ricercati dalle imprese ci sono anche i diplomati nel sistema moda e nelle costruzioni.
Secondo i dati del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione col ministero del Lavoro, sono 352mila i laureati difficili da trovare per le aziende: ingegneri elettronici ma anche chi ha seguito un indirizzo sanitario e paramedico. Quello economico è il corso di laurea più richiesto con 205mila profili da inserire nel mondo del lavoro.
Segue ingegneria con tutte le sue specialità. Fra i diplomati its academy, sempre più richiesti dalle aziende, i maggiori problemi riguardano i lavoratori del settore tecnologico dell'energia, della chimica, le nuove tecnologie e la moda. E il sistema moda è anche fra i diplomi tecnico-professionali più complicati da trovare per le aziende. Fra i meno reperibili, ci sono anche i profili con un titolo di istruzione e formazione professionale: le imprese ne cercano più di 2 milioni, ma, a oggi, un milione di loro è introvabile. Quest'anno le imprese contano di inserire negli organici 772mila impiegati con titoli post diploma, di cui 691mila laureati e 81mila diplomati.