Atto intimidatorio nei confronti del giudice leccese Maria Francesca Romano: una testa di capretto insanguinata e infilzata con un coltello da macellaio, accompagnata da un biglietto in cui c'è scritto "Così". Il macabro ritrovamento è stato fatto davanti alla porta di casa del magistrato che vive sotto scorta da diversi mesi dopo alcune lettere minatorie ricevute.