E per l'Italia un ruolo di primo piano
di Alfredo MacchiLa tregua regge e i soldati libanesi hanno cominciato a schierarsi nel sud del Paese, dove assieme ai caschi blu dell'Unifil dovranno far rispettare l'accordo: entro 60 giorni i soldati israeliani dovranno ritirarsi oltre il confine, mentre i miliziani hezbollah dovranno spostarsi a nord del fiume Litani, a 30 chilometri dalla frontiera. Un'operazione complessa e delicata nella quale l'Italia avrà un ruolo di primo piano: a Roma è stata affidata la guida con il generale Diodato Abagnara del comitato tecnico militare per il Libano, una struttura nata a luglio per volontà della Nato e destinata a rendere l’esercito di Beirut capace di riprendere il controllo dei confini.