Il fiume Lamone ha rotto l'argine e ha allagato tutto: gli abitanti del centro del Ravennate sono saliti sui tetti per salvarsi
di Rossella IvoneQuattro elicotteri volano per ore sopra un paese distrutto. I muri di alcune case sono crollati per la forza dell'acqua, le strade sono torrenti in piena, legname e altri detriti sono finiti accatastati qua e là, auto parcheggiate in balia della corrente. Traversara, cinquecento abitanti, frazione di Bagnacavallo, è epicentro della devastazione della terza alluvione che in un anno e mezzo ha colpito la Romagna, in particolare la provincia di Ravenna. Il piccolo centro era già stato quasi completamente evacuato per precauzione quando, nella tarda mattinata, il Lamone, fiume già responsabile delle inondazioni di Faenza a maggio 2023, ha rotto l'argine. La falla è molto ampia e la furia dell'acqua ha rapidamente allagato tutto. Due persone sarebbero disperse, anche se per tutto il giorno le forze dell'ordine e di soccorso hanno cercato di chiarire questo dato. Qualcuno ha detto di averle visti, coinvolte in un crollo, ma non sono state recuperate, né identificate. I residenti che non hanno fatto in tempo a mettersi in salvo sono saliti sui tetti e sono stati soccorsi dall'alto, con gli elicotteri dei vigili del fuoco. Altri sono stati salvati grazie ai gommoni. Alcuni interventi sono stati più complessi, come quello per tre anziani bloccati al primo piano di un edificio: non potevano più scendere né salire.