L'allerta idrogeologica rimane rossa per l'alto rischio di esondazione dei fiumi gonfi
Allagamenti, due dispersi, mille sfollati, strade e scuole chiuse. Il risveglio dell'Emilia Romagna il giorno dopo la grande alluvione è nel fango. La situazione più critica rimane ancora la bassa Romagna, tra le province di Ravenna e Forlì dove sono esondati fiumi e torrenti. Oggi leggero miglioramento del tempo, ma l'allerta idrogeologica rimane rossa per l'alto rischio di esondazione dei fiumi gonfi. In vigore le ordinanze di rimanere ai piani alti di molti comuni attraversati dai corsi d'acqua in piena.