Dal prossimo 5 settembre la nuova "Silvio Berlusconi Editore", casa editrice che nasce all'interno del gruppo Mondadori
di Alan PatargaUn grido d'allarme contro l'avanzata degli estremismi e il pericolo di un Occidente che mette troppo in discussioni se stesso e i suoi valori. Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, spiega anche così, in una lunga intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera, il motivo del debutto dal prossimo 5 settembre della nuova "Silvio Berlusconi Editore", casa editrice che nasce all'interno del gruppo Mondadori con l'intento di concentrarsi sul pensiero liberale e democratico. Prima uscita, un saggio di Tony Blair sull'arte di governare.
I titoli saranno declinati in due collane: la prima, intitolata "Biblioteca", raccoglierà testi classici, già riconosciuti o destinati a diventare tali. L'altra collana, "Libera", sarà invece dedicata ad autori contemporanei - tra le prossime uscite saggi di Ernesto Galli Della Loggia e Walter Siti - che si misurano con le questioni aperte dell'attualità. Iconico il marchio scelto per la nuova casa editrice: la firma di Silvio Berlusconi. La firma di un uomo - imprenditore, editore e politico - che ha dedicato tutte le realizzazioni della propria vita all'amore per la libertà.