Una riforma allo studio del governo
di Paola MiglioOgni anno 35 mila denunce. La metà è concentrata tra Lazio e Lombardia. Il magistrato D’Ippolito guida la commissione che studia la riforma: "Puniamo solo la colpa grave, i sanitari devono poter lavorare con serenità". Questi numeri sono stati esaminati anche dalla commissione sulla colpa medica, disposta dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e guidata dal magistrato Adelchi d'Ippolito. Che al termine dei lavori ha presentato una proposta per quella che, con una semplificazione, era stata definita "depenalizzazione dell'errore medico". Dice d'Ippolito: "Vogliamo porre il medico nella condizione di operare in totale serenità, senza nulla togliere però alla tutela giuridica del cittadino. Abbiamo quindi ritenuto di proporre al ministro che la responsabilità penale del medico possa ravvisarsi solo in caso di colpa grave e naturalmente di dolo".