Le vetrine dei locali sfondate con un tombino. Il titolare della birreria la torre: "Ormai è la quotidianità".
di Paolo BrinisChe Mestre non sia più una città sicura come in passato non è più soltanto una percezione di pochi. Incuranti di telecamere e sistemi d'allarme, i malviventi usano i tombini di ghisa per infrangere le vetrine. Questo bar era stato preso di mira lo scorso giugno, ma da allora, racconta il titolare, nulla è cambiato.