Condannati per la corruzione al ministero dell'Istruzione, gli imputati Giovanna Boda e Fabio Condoleo sfiorano assieme il paradosso. Lei, ex dirigente potente (e autorevole) di viale Trastevere, all'epoca tra i papabili per un incarico da ministro, è stata condannata a due anni e due mesi di carcere. Lui, suo autista e factotum sconterà, invece, tre anni e quattro mesi.