Si tratterebbe di due medici, padre e figlio, nonché i titolari della clinica di Roma dove la giovane si era rivolta. Nell'ambulatorio, inoltre, non è stata trovata nessuna"cartella relativa all'intervento
di Beatrice BortolinSono due le persone, padre e figlio, finite nel registro degli indagati per l'accusa di omicidio colposo in relazione alla morte di una ragazza di 22 anni, Margaret Spada, originaria della provincia di Siracusa, avvenuta nell'ambito di una rinoplastica. Si tratta dei titolari del centro medico di Roma dove la ragazza si è sentita male, subito dopo la somministrazione dell'anestesia locale. I due sarebbero medici. Dalle indagini emerge che nella struttura non è stato trovato alcun documento, cartella clinica o registrazione relativo all'intervento.