Il leader supremo della milizia libanese"è morto nel bombardamento"del suo quartier generale a sud di Beirut
di Alfredo MacchiAlla fine anche Hezbollah ha dovuto ammetterlo: Hassan Nasrallah, da oltre 30 anni leader supremo della milizia libanese, è morto nel bombardamento di ieri sera del suo quartier generale a sud di Beirut. Il corpo secondo il Nyt sarebbe stato trovato tra le macerie. "La sua eliminazione rende il mondo un posto più sicuro" ha commentato il portavoce dell'esercito israeliano sicuro che Nasrallah si trovasse nei tunnel sotto le palazzine distrutte. Divenuto capo politico e leader militare di Hezbollah nel 1992 dopo l'uccisione con un missile israeliano del predecessore Massawi, Hassan Nasrallah, è stato capace di costruire grazie ai soldi dell’Iran uno stato nello stato: scuole, ospedali, milizie e un partito che influisce sul governo del libano da anni.
Se in alcuni paesi musulmani i sunniti hanno festeggiato per la morte del leader sciita, a Beirut e a Teheran si promette vendetta. "Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah" esorta Ali Khamenei, il leader supremo iraniano, trasferito in un luogo sicuro. Teheran si dice pronta a inviare soldati in Libano e nelle alture del Golan e accusa Washington di complicità con lo stato ebraico.