"Basta con i permessi premio" chiede la donna. La giovane fu uccisa a coltellate e sepolta viva dal fidanzato
di Michela Pagano"Attendo ministro, questa è la seconda volta che io le scrivo e le faccio il mio appello da madre straziata. Sto attendendo delle risposte perché non è possibile che siano tutelati gli assassini e non le vittime". Questo l'appello accorato di Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, uccisa e sepolta viva a 16 anni dal fidanzato Lucio Marzo nel 2017. La donna è tornata a denunciare che dopo tre anni dalla condanna, al giovane erano stati concessi dei permessi premio, era stato visto allo stadio, ha cominciato a frequentare un'altra ragazza. In un'occasione non si fermò a un posto di blocco e fu fermato per guida in stato di ebbrezza.