La denuncia delle associazioni
di Bruna VarrialeRenato Caiafa, indagato per l'omicidio del suo migliore amico, Angelo Correra, si è costituito ed ha raccontato agli inquirenti di quel colpo partito per errore da una pistola calibro 9x21 che stava mostrando proprio agli amici in una piazza nel centro di Napoli, mentre trascorrevano la serata insieme.
Caiafa avrebbe dichiarato agli inquirenti di aver trovato l'arma per strada. Ma il suo racconto non li ha convinti. In meno di 20 giorni, Correra è il terzo giovanissimo ucciso a Napoli con un'arma da fuoco. Armi che, denunciano le associazioni, è sempre più facile procurarsi.