La Corte d'Assise di Venezia, presieduta da Stefano Manduzio, è chiamata a pronunciarsi in merito alla sentenza di primo grado
Filippo Turetta reo confesso della morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate, l’11 novembre 2023, in aula con i suoi avvocati difensori Giovanni Caruso e Monica Cornaviera per l’ultima udienza del processo. La Corte d’Assise di Venezia, presieduta da Stefano Manduzio, è chiamata a pronunciarsi in merito alla sentenza di primo grado. In aula ci sono Gino Cecchettin, papà di Giulia Cecchettin, la nonna Carla Gatto. L'accusa ha chiesto per Turetta l'ergastolo.