La Corte d'Assise di Appello Roma, accogliendo una istanza avanzata dai difensori, ha disposto i domiciliari per Gabriel"Natale Hjorth
di Giulio Pinco CaraccioloPrima l'ergastolo, poi in secondo grado lo sconto: 22 anni e infine, il 3 luglio scorso, con la sentenza nel processo d'appello bis ordinato dalla Cassazione, la pena si dimezza a 11 e 4 mesi. E oggi per Gabriel Natale Hjorth si sono riaperte le porte del carcere. Ora è agli arresti domiciliari nella villa della nonna a Fregene, sul litorale romano. Così ha deciso la stessa corte d'assise d'appello di Roma, accogliendo l'istanza presentata dai legali del ragazzo, condannato per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso il 26 luglio di 5 anni fa, nel quartiere prati a Roma.