"Mi sentivo più libero dentro, fuori mi sento invece incarcerato". Sono le parole che Michele Misseri ha detto all'avvocato Luca La Tanza appena scarcerato. Il 69enne zio Michele ha lasciato il carcere di Lecce dopo aver scontato una condanna per la soppressione del cadavere della nipote 15enne Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto del 2010. Per l'omicidio di Sarah sono state condannate all'ergastolo la moglie e la figlia.