Sangare durante l'interrogatorio ha spiegato che era uscito con l'intenzione di colpire una qualsiasi persona. Mentre la accoltellava la vittima avrebbe chiesto: "Perché? Perché?"
di Rossella IvoneL'assassino reo confesso di Sharon Verzeni ha ricostruito gli istanti dell'omicidio durante l'interrogatorio. Secondo quanto raccontato dallo stesso Moussa Sangare, sarebbe uscito dalla sua casa di Suisio un'ora prima del delitto con un coltello e l'intenzione di colpire una qualsiasi persona. Arrivato a Terno d'Isola in bici, avrebbe prima minacciato due ragazzini. Secondo la sua ricostruzione, una volta incrociata la 33enne, l'ha seguita e l'ha colpita al cuore mentre lei "guardava le stelle con le cuffiette" alle orecchie. Sangare avrebbe sferrato altri tre fendenti al corpo della donna che mentre veniva colpita gli avrebbe chiesto: "Perché? Perché?". Poi è fuggito a tutta velocità in bicicletta.