Il giovane, che ha confessato di aver ucciso il padre, la madre e il fratello di 12 anni, non avrebbe mai dato un segnale del suo malessere
"Non ci risulta nessun segnale d'allarme, è stato sempre un ragazzo molto riservato per cui un eventuale atteggiamento più pensieroso probabilmente poteva passare inosservato. Ci è sembrato pronto ad affrontare le conseguenze penose del suo gesto. Noi dobbiamo cercare di assicurare le fonti di prova immediate per cercare di avere un quadro quanto più possibile preciso e dettagliato della situazione. Noi abbiamo investigato sulla musica che ascoltava, i videogiochi a cui giocava, qualcosa che potesse accendere la violenza o un pensiero aggressivo ma non abbiamo avuto particolari riscontri. Ascoltava musiche molto tristi. I giovani manifestano un malessere importante, soprattutto negli aspetti che riguardano la socialità". Lo ha detto, durante la conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri, il procuratore facente funzioni del Tribunale dei minori di Milano, Sabrina Ditaranto, parlando del ragazzo che ha confessato l'omicidio, avvenuto a Paderno Dugnano, del padre, della madre e del fratello.