Identificati dai militari esponenti della borghesia palermitana
di Federica TerranaUna festa non autorizzata è stata organizzata sull'isolotto Isola delle Femmine. In 200 si sono spostati lì da un club sulla costa. L'evento "non autorizzato" - e non autorizzabile, spiegano dalla Lipu - è stato fermato dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza. I militari sono arrivati con le motovedette e hanno identificato tutti. Sono stati chiamati a supporto gli equipaggi di una dozzina di pattuglie tra carabinieri, finanzieri e poliziotti per identificare i partecipanti alla festa. Il party è iniziato nel locale, poi la decisione di spostarsi sull'isolotto che è di proprietà privata ma anche riserva e area marina protetta. Con le barche hanno raggiunto i 15 ettari di roccia dove spicca una torre parzialmente distrutta. Un luogo esclusivo per una festa altrettanto esclusiva a cui hanno partecipato persone della borghesia palermitana, imprenditori e professionisti conosciuti.
A organizzare il party sono stati due fratelli gemelli medici che festeggiano di solito i loro compleanni sempre con grandi eventi molto partecipati. Pare che sia stata fatta una comunicazione sull'evento, ma la direzione della riserva sostiene di non aver avuto alcun avvertimento. "Dal 1998 a ieri a nessuno era venuto in testa di prendere d'assalto l'isolotto. Un fatto davvero molto grave. Anche perché in questo periodo ci sono specie che nidificano nell'isola e dal primo marzo al 30 giugno le visite sono sospese come si trova scritto sull'isola dove c'è in più punti affisso il regolamento", ha detto Vincenzo Di Dio, direttore della riserva gestita dalla Lipu.
"Ho fatto un sopralluogo sull'isola. Un ero scempio - ha aggiunto - Tante cicche di sigarette, bottigliette di vetro, di plastica e tanti bicchieri. Hanno accatastato della legna e volevano fare un falò. Un vero disastro. La riserva è fruibile, ma attraverso i percorsi e i sentieri. In tanti arrivano sull'isolotto e lasciano questa zona di riserva meglio di come la trovano non certo in questo modo". Gli investigatori stanno verificando in che parte della riserva siano sbarcati gli invitati alla festa. Se nella zona di tutela assoluta o in quella dove vengono organizzate le visite.
Il dj del party, Maurizio Giglio in arte Mauriziotto, è un ex sottufficiale della guardia costiera. Sulla vicenda sta indagando la Procura. "Non era una festa, ma un video clip -ha affermato il deejay palermitano - Avevano l'autorizzazione da parte della proprietaria dell'isolotto la Marchesa Paola Pilo Bacci per realizzare il video per esaltare le bellezze dell'isola". "Non sono l'organizzatore dell'evento sull'isolotto. Ho solo accettato di fare da dj per il video clip. Ho letto l'autorizzazione da parte della proprietaria e mi è stato garantito che erano stati avvertiti sia la Capitaneria di Porto che l'ente gestore per la realizzazione del videoclip - ha aggiunto. "Come è finita si sa. Ma ribadisco che non c'era alcuna volontà di danneggiare l'isola, ma realizzare un video sui quattro elementi fondamentali della natura per i filosofi greci, acqua, aria, terra e fuoco", - ha spiegato Giglio sottolineando che "sono stato un militare della capitaneria, non avrei mai partecipato a una festa sull'isolotto. Sarebbe stato grave. La festa doveva essere fatta al Beach Club, da dove poi siamo andati a Isola delle Femmine. Non c'è niente di lucro, lì volevamo fare il party per il video, ma ci stavamo trasferendo quando sono intervenute le autorità, che ci hanno bloccato e fatto scendere in sicurezza".