L'avvocato del leader leghista commenta la richiesta di condanna, da parte del pm, nei confronti del suo assistito nell'ambito del processo Open Arms
Ai microfoni di Tgcom24, Giulia Bongiorno, legale del ministro Matteo Salvini, commenta la richiesta di condanna, da parte del pm, nei confronti del suo assistito nell'ambito del processo Open Arms. "Si è fatta - ha detto - una requisitoria contro la linea di quel governo, perché il mio assistito non ha fatto altro che esprimere con la sua condotta quello che era previsto dalla legge". Per Bongiorno la gravità consiste nello "sconfinamento nell'ambito politico di questo tipo di richiesta", pertanto non ci sarebbe stata "un'individuazione del reato" bensì "un'individuazione alla critica a una linea politica".