"Dopo un mese di incertezza la notizia finalmente mi ha dato un po' di sollievo, perché cancella tutte le insinuazioni dette su di noi": queste le prime parole del compagno di Sharon Verzeni, Sergio Ruocco, dopo il fermo del 31enne Moussa Sangare, reo confesso per l'omicidio della donna
di Davide Loreti"La mia vita è cambiata per sempre, nulla mi potrà ridare Sharon e i bei momenti passati insieme, manterrò vivo il suo ricordo sempre e so che mi aiuterà a proseguire la mia vita", ha aggiunto Ruocco, uscito a parlare con la stampa al cancello della villetta della famiglia Verzeni a Bottanuco, accompagnato dai genitori della vittima