Speciale Il caso Sharon Verzeni
"sangare ci ha guardato male"

Sharon, il secondo testimone: "Pochi secondi e avremmo potuto salvarla"

Ai microfoni di Tgcom24 parla il secondo cittadino di origini marocchine decisivo per trovare il killer di Sharon Verzeni

di Rossella Ivone
01 Set 2024 - 17:43
01:25 

"L'unico rimpianto è non aver potuto fare qualcosa per salvare Sharon. Se fossimo stati più vicini al luogo dell’omicidio, o fossimo arrivati pochi secondi prima, forse avremmo potuto salvarla". È il racconto del secondo cittadino marocchino che con la sua testimonianza (e quella dell'amico) ha dato un aiuto decisivo per arrivare all’assassino di Sharon Verzieri, raccontando ai carabinieri di quell’uomo di origine africana, Moussa Sangare, in bicicletta che avevano incrociato la notte dell’omicidio.
 

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