La battaglia

Suicidio assistito, 49enne affetta da sclerosi multipla denuncia l'Asl di Trieste

La decisione di Martina Oppelli dopo l'ennesimo rifiuto da parte dell'azienda ospedaliera di spegnere le macchine che la tengono in vita

di Paolo Brinis
29 Ago 2024 - 21:00
01:36 

"Che senso ha torturare una persona totalmente immobile a cui rimane solo un malandato cervello bucato per sopravvivere?", sono le parole di Martina Oppelli, 49 anni triestina dopo l'ennesimo rifiuto da parte dell'azienda sanitaria giuliano isontina (Trieste) alla sua richiesta di suicidio assistito. Per questo motivo la donna ha presentato un esposto in procura.

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