La giovane è accusata di omicidio aggravato di uno dei due figli trovati sepolti nel giardino della casa di Vignale di Traversetolo
"Le ricerche della parte su Internet avevano come oggetto 'Induzione del parto' e 'accelerazione del parto'". Così il procuratore capo di Parma Alfonso D'Avino in conferenza stampa sul caso della 22enne, accusata di omicidio aggravato di uno dei due figli trovati sepolti nel giardino della casa di Vignale di Traversetolo dove vive con la famiglia. "Lei però nega di aver fatto una cosa del genere, perché dice che non sapeva di essere in una gravidanza a termine", ha continuato D'Avino.