Una decina di persone senza fissa dimora, spesso ubriache, da mesi bivaccano sotto i portici e nel cortile dell'oratorio, rifiutando qualsiasi sistemazione nei dormitori pubblici"
di Paolo BrinisÈ una decisione destinata a far discutere, quella presa dal vescovo di Trento, che ha deciso di far innalzare una cancellata a difesa della chiesa. Il motivo? Troppo degrado provocato da Una decina di persone senza fissa dimora, spesso ubriache, da mesi bivaccano sotto i portici e nel cortile dell'oratorio, rifiutando qualsiasi sistemazione nei dormitori pubblici.
Per Don Severino l'impegno sociale della parrocchia non è mai mancato, ma "questa è una situazione troppo particolare da essere accettata" ha detto. Dello stesso avviso il primo cittadino di Trento, che ha dichiarato di "comprendere la decisione di innalzare quella cancellata".