Quattro pagine scritte a mano, lo sfogo di una ragazza costretta a vivere nella paura. Il diario di Makka Sulaev, la 18enne che giovedì a Nizza Monferrato, nell'Astigiano, ha ucciso il padre per difendere la madre dalla violenza dell'uomo, è uno sfogo carico di angoscia e di accuse. "Spero che tutti gli uomini simili brucino all'inferno - scrive la giovane -. Ho paura che i miei fratelli maschi copino il comportamento di mio padre. Chi troverà questo scritto capirà, o io sarò morta, o lui