Oltre agli 11 indagati per il caso riaperto di Unabomber alla Procura di Trieste, ci sarebbe un'altra quindicina di persone da cui si vorrebbe acquisire il Dna. Lo anticipa il quotidiano friulano Messaggero Veneto, precisando che si tratta di persone già sospettate all'epoca, residenti nelle province di Pordenone e Udine, e poi non ritenute rilevanti per le indagini. A 16 anni dall'ultimo attentato, dunque, si riparte con l'inchiesta.