Unrwa, 9 membri coinvolti nell'attacco del 7 ottobre: licenziati

Dopo le indagini ora la conferma.  Nove dipendenti dell'Unrwa - l'agenzia delle Nazioni Unite che fornisce assistenza umanitaria ai profughi palestinesi - sarebbero coinvolti nell'attacco del 7 ottobre. A dirlo è stato il portavoce delle Nazioni Unite Frahan Haq, secondo cui le persone al sarebbero state licenziate.

L'inchiesta dell'Onu era iniziata a gennaio, dopo che Israele aveva accusato 19 membri dell'agenzia di avere avuto un ruolo nel massacro del 7 ottobre. Il capo dell'intelligence dell'IDF - Aharon Haliva - avrebbe incontrato alti funzionari statunitensi a gennaio per condividere le informazioni in possesso dello Stato ebraico sugli accusati. Gli investigatori dell'Oios - l'ufficio per i servizi di controllo interno delle Nazioni Unite - hanno indagato su 19 dipendenti, prendendo in considerazione le informazioni riportate da Israele e le comunicazioni e i resoconti di media indipendenti. Su 10 delle 19 persone accusate dallo Stato ebraico, l'Oios dichiara di non aver riscontrato alcuna prova di colpevolezza.

Haq ha affermato che tutti i nove individui che l'indagine ha ritenuto potenzialmente coinvolti erano uomini, ma non ha definito che tipo di coinvolgimento abbiano avuto nell'attacco. Dopo le accuse dello Stato ebraico, molti paesi occidentali hanno bloccato gli investimenti all'agenzia - una delle poche organizzazioni in grado di dare aiuto umanitario ai profughi palestinesi e di avere accesso a Gaza, dove donne, bambini e muoiono stanno morendo di fame. "L'Unrwa si impegna a continuare a sostenere i principi e i valori fondamentali delle Nazioni Unite" ha dichiarato il Commissario generale dell'agenzia Lazzarini