Prosegue la polemica dopo l'atto di vandalismo al murale dedicato a Egonu. Gasparri contro Vannacci: "Uno che dice certe cose va mandato a casa"
di Enrico LaurelliContinuano le polemiche scoppiate dopo l'atto di vandalismo subito dal murale dedicato a Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana e neocampionessa olimpica. A gamba tesa entra nella discussione il generale, eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, che in passato ha più volte sottolineato quella che secondo lui sarebbe la poca italianità dei tratti della pallavolista. A tirarlo dentro la discussione è il capogruppo alla Camera dei Cinque stelle, Francesco Silvestri. "Chi ha imbrattato il murale di Laika a Roma è un delinquente sobillato da chi in questi giorni ha usato parole vergognose sulla italianità di Paola Egonu", ha detto Silvestri.
Il riferimento al generale e alle sue esternazioni è tutt'altro che velato e il diretto interessato risponde: "Sogno un Paese in cui non esistano i delitti di opinione e nessuno possa essere censurato o falsificato per le idee che esprime". Il generale ha espresso la sua condanna per l’atto che ha deturpato il murale dedicato a Paola Egonu. Un gesto che però spiega così: "Riconduco l'attacco al murale a quelle manifestazioni di chi fa interpretare il ruolo di Giulietta o della regina d'Inghilterra ad attrici nere o a chi vorrebbe modificare le fiabe e i racconti della nostra tradizione in base ad assurde teorie che riconducono tutte all'ideologia della cancellazione della cultura".
Anche questa volta le parole di Vannacci hanno suscitato diverse reazioni. "Va mandato a casa", ha detto Maurizio Gasparri, capogruppo dei senatori di Forza Italia, che non usa mezzi termini commentando le ultime uscite del generale. "Nel caso di Vannacci, che ha preso voti dicendo cose condivise in tutti i bar e in tutti gli autobus, un po' di demagogia è facile seminarla, e forse tutti siamo incorsi in questo peccato... dopodiché uno che finge di perdere l'equilibrio nella metropolitana per toccare uno e vedere com'è la sua pelle, a me pare uno che ha qualche problema. Va mandato a casa uno che dice queste cose".