"Ci sono due passi da seguire ora che sono state notificate le accuse e le prove circa il delitto di scisma di cui è accusato l'Arcivescovo Carlo Maria Viganò. Prima è prevista una sospensione a divinis, poi la scomunica. Così fu per il monsignor Marcel Lefebvre, sospeso a metà degli anni Settanta e poi scomunicato da Giovanni Paolo II nell''88". Il nostro vaticanista Fabio Marchese Ragona spiega cosa rischia l'ex nunzio apostolico.