Il ricordo condiviso dalla Polizia di Stato e l'importanza della memoria: "Senza memoria non esisti più"
Edith Bruck aveva 13 anni quando fu deportata prima ad Auschwitz e poi in altri campi di sterminio, Dachau, Christianstadt, infine Bergen Belsen. “Quando arrivai nel campo di concentramento c’erano due file, fui buttata a sinistra con mia mamma”, ricorda oggi la scrittrice e regista in occasione del Giorno della Memoria, in un video pubblicato dalla Polizia di Stato. “Sinistra voleva dire camera a gas, poi un tedesco mi disse di andare a destra, mi menò finché non mi trovai a destra”.