Tra i beni confiscati 79 unità immobiliari, 45 appezzamenti di terreno, 80 automezzi, 43 rapporti bancari e polizze assicurative; quote sociali e complessi aziendali
Il Comando provinciale di Catanzaro della guardia di finanza, nell'ambito di un'attività d'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni mobili ed immobili per un valore di 160 milioni di euro a tre imprenditori residenti nel capoluogo, Antonio Lobello, di 76 anni, ed i figli Giuseppe e Daniele, di 55 e 51 anni, in presunti rapporti con cosche di ‘ndrangheta. La confisca arriva dopo la condanna in via definitiva dei tre. Tra i beni confiscati 79 unità immobiliari, 45 appezzamenti di terreno, 80 automezzi, 43 rapporti bancari e polizze assicurative; quote sociali e complessi aziendali.