Chiesti"cinque"ergastoli, con isolamento diurno per un anno, di tutti gli imputati: i genitori di Saman, lo zio"e i due cugini
di Rita Ferrari"Saman fu condannata a morte da tutta la sua famiglia", dice la procuratrice di Bologna. "La decisione di ammazzarla non fu la conseguenza di una lite". Per dimostrare la sua tesi la procuratrice ha citato lo scavo della buca, avvenuto giorni prima al delitto, come dimostrerebbe il video che ritrae zio e cugini con le pale, e la fuga in Pakistan della madre e del padre che avevano acquistato i biglietti giorni prima di andare a imbarcarsi da Malpensa. Tutti, poiché uniti da un accordo - secondo l'accusa - hanno partecipato alla soppressione del cadavere, ritrovato più di un anno dopo grazie alla testimonianza dello zio.