L'incidente riflette una profonda crisi politica nel Paese balcanico, dove proteste anticorruzione durate mesi hanno scosso il governo
Ameno tre parlamentari sono rimasti feriti dopo il caos scoppiato nell'Aula del parlamento serbo, dove sono stati anche lanciati fumogeni. I legislatori dovevano votare una legge che avrebbe aumentato i finanziamenti per l'istruzione universitaria, ma i partiti di opposizione hanno insistito che la sessione fosse illegale e che si dovessero prima confermare le dimissioni del primo ministro Milos Vucevic e del suo governo. L'incidente riflette una profonda crisi politica nel Paese balcanico, dove proteste anticorruzione durate mesi hanno scosso il governo. Vucevic ha rassegnato le dimissioni a gennaio, quando le autorità hanno dovuto affrontare le proteste per il crollo di una pensilina in cemento nel nord della Serbia, avvenuto a novembre, che causò la morte di 15 persone e che i critici hanno attribuito alla corruzione dilagante. Il Parlamento deve confermare le dimissioni del primo ministro affinché abbiano effetto.